domenica 10 novembre 2013

Risposta all'interrogazione sulla questione Lando - capitolo primo

Nel consiglio comunale di questo venerdì, abbiamo ricevuto la risposta all'interrogazione sulla richiesta avanzata dai fratelli Lando per la possibilità di aprire un nuovo Iper nella frazione di Peraga. Questa risposta per noi è una sconfitta della trasparenza.

Abbiamo chiesto:

1) Che scelte ed indirizzi intende prendere l’amministrazione

2) Se c’è la disponibilità del Sindaco e del Comune di discutere con la cittadinanza della cosa (si badi bene che vogliamo che la discussione venga fatta PRIMA dell’accordo e NON DOPO)

3) Se i terreni fossero già di proprietà dei fratelli Lando e a che titolo è stata fatta la richiesta

4) Se è vero che la zona “Cristallo” resa edificabile qualche anno fa, seppur acquistata da privati con l’intenzione di costruire, sia ancora in attesa di essere edificata

E infine abbiamo chiesto se sia già possibile definire un incontro pubblico con la cittadinanza.


Ci è stato risposto nel modo più evasivo possibile, il trionfo dell’offuscamento.

1) L’amministrazione si rifà al PAT e al PI. Per noi è una non risposta.

2) La disponibilità c’è nelle Commissioni Consiliari (in cui il pubblico non può praticamente mai intervenire) e nelle Assemblee pubbliche (solitamente convocate a cose fatte, per illustrare cosa si è deciso, senza aver chiesto nulla ai cittadini)

3) Per la proprietà del terreno sono in corso verifiche, che non sono necessarie necessarie in questa fase si dice. E si specifica che Lando ha effettuato la richiesta in qualità di promittente all’acquisto.

4) L’edificazione dell’area “Cristallo” dipende dal privato che ha acquistato.

All’ultima domanda non viene data nessuna risposta.

E’ facile rispondere alle domande puramente “burocratiche”, alle domande politiche invece non viene data mai una risposta precisa, rimane sempre tutto nel limbo e questa non è trasparenza nè disponibilità.

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