mercoledì 25 aprile 2012

BICICLETTATA BIS!


Sabato 29 aprile ritrovo alle ore 14.00 presso il parcheggio di Via Martiri della Libertà a San Vito.

Passeremo per Pionca e Codiverno per poi tornare indietro.

Vi aspettiamo, non mancate!

giovedì 19 aprile 2012

FACCIAMO MOVIMENTO...

Sabato 21 aprile -
ATTENZIONE partenza rinviata alle ore 14.00
Ritrovo davanti alla Sala perlasca a Busa di Vigonza, per fare una biciclettata per le vie del paese.

Vi aspettiamo.

"Movimento in arrivo...gruppo compatto"

giovedì 12 aprile 2012

18 Aprile ore 21.00 SERATA DI PRESENTAZIONE

Il 18 aprile in Sala Perlasca a Busa di Vigonza, alle ore 21 

Presentazione del candidato sindaco Giovanni Pasqualotto e di tutti i candidati consiglieri.

Ospite della serata David Borrelli, consigliere del Movimento a Treviso.

Ingresso Libero.

Passate parola...

giovedì 5 aprile 2012

Lavoro, in Italia come a Vigonza

Tutta la politica in Italia come a Vigonza, parla di lavoro, si incontra con le parti sociali parla e si confronta.
In questi confronti noi preferiremmo lasciare da parte le multiutilities e le banche.
Le prime perché aumentano molte volte i costi dei servizi con le consulenze, le seconde perché devono servire e non dettare le condizioni.

Tornando al lavoro che manca , dobbiamo riflettere sul fatto che il costo del lavoro in Italia (come a Vigonza) è gravato da una pressione fiscale enorme e una competitività con gli stati emergenti difficile da contrastare.

Quindi o diminuiamo la pressione fiscale oppure diminuiamo il costo del lavoro.
Per far questo la politica potrebbe subito attuare le sue contromisure.
Alcuni esempi:
- diminuzione IVA e detassazione beni al consumo;
- abolire il finanziamento agli armamenti o ai cacciabombardieri
- diminuzione costi della politica
- tassare del 30% i patrimoni protetti dallo scudo fiscale
- ripristinare la legge sul falso in bilancio.

Questi provvedimenti non verranno mai presi. Il sistema politico deve servire la BCE non il popolo. Il popolo che ha perso la sua sovranità.

Il fatto strano è che la BCE nella famosa lettera al governo raccomanda il reddito minimo garantito come lotta alla povertà,come attuato in Germania, Francia,Gran Bretagna, Danimarca e Svezia.

Ogni lavoratore della Comunità europea ha diritto ad una protezione sociale adeguata e deve beneficiare, a prescindere dal regime e dalla dimensione dell'impresa in cui lavora, di prestazioni di sicurezza sociale ad un livello sufficiente.

Le persone escluse dal mercato del lavoro, o perché non hanno potuto accedervi o perché non hanno potuto reinserirvisi, e che sono prive di mezzi di sostentamento devono poter beneficiare di prestazioni e di risorse sufficienti adeguate alla loro situazione personale.

I partiti e i media di questo non parlano, e in Italia come a Vigonza perseguono una politica di debito e aumento dei costi sui servizi, beneficiando appunto delle multiutilities o dei soliti noti, quando  si potrebbe creare lavoro, per esempio, con un sistema di raccolta differenziata spinta gestita a livello locale .