lunedì 28 gennaio 2013

Consiglio comunale, 29 gennaio 2013, ore 18.30

E' stato convocato il Consiglio Comunale, che si terrà nella nuova Sala Consiliare di Villa Bettanini a Peraga.

I punti salienti saranno:

- l'adozione della variante parziale n°5 al piano degli interventi, che presumibilmente ci avvicinerà verso la costruzione della nuova scuola materna di Pionca (!!);

- la nostra mozione per l'adesione alla campagna di riconoscimento della Sensibilità Chimica Multipla (MCS) come malattia rara, malattia che ad oggi viene ancora definita "psicosomatica" da alcune delle principali società medico-scientifiche statunitensi;

- la terza (e speriamo ultima) puntata sulla mozione per la passata e risolta incompatibilità del consigliere Zanon.

Il Consiglio avrà inizio alle ore 18.30. Noi ci saremo e, come sempre, riprenderemo tutto. 
Nella nuova sala c'è posto, ci vediamo là.

Giovanni Pasqualotto
Movimento 5 Stelle Vigonza



martedì 22 gennaio 2013

SANITA’. Riorganizzazione per migliorare i servizi o per far quadrare i conti?

Qui di seguito vi proponiamo la lettera che abbiamo presentato all'incontro pubblico del 18/01/2013 tenutosi a Camposampiero ed organizzato dalla Conferenza dei Sindaci appartenenti all'ULSS 15.

SANITA’ Riorganizzazione per migliorare i servizi o per far quadrare i conti?
Ma allora stiamo solo tagliando, si abbia il coraggio di dirlo!


L’Italia è uno dei pochi Paesi con un Sistema Sanitario Nazionale, ovvero pubblico ad accesso universale. Due fatti però stanno minando alle basi l’universalità e l’omogeneità del Servizio Sanitario Nazionale: la devolution art.117 comma 2 (dichiarato illegittimo costituzionalmente e disapplicabile dalla corte di Lussemburgo sentenza C.C. n. 406/2005/24/25) che affida alle Regioni l’assistenza sanitaria ed il suo finanziamento accentuando le differenze territoriali, e la sanità privata che sottrae risorse e talenti al pubblico. Si tende inoltre ad organizzare la Sanità come un’azienda facendo prevalere gli obiettivi economici su quelli di salute e di qualità dei servizi (che rimangono  solo teorici).

Nella V Commissione regionale del 25/10/2012 infatti il consigliere regionale Pettenò afferma: "Il project financing veneto rischia di riversare le perdite nel pubblico, sulla popolazione, trasferendo tutti i rischi d’impresa sulla collettività, con conseguente rischio di collasso per le casse regionali; la Regione Veneto non può e non deve stipulare degli accordi finanziari molto costosi, che rappresentano un vero salasso per i cittadini, con il rischio di non essere più in grado di sostenerli."


Proprio sulla finanza a progetto siamo intervenuti chiedendo a Zaia un incontro con nota protocollata n.554344 il 5 dicembre 2012 sulla necessità di una generale riconsiderazione delle scelte operate dalla Regione Veneto, con tale strumento e sul Partenariato Pubblico Privato, ritenendo fondamentale, se non addirittura vitale, per il futuro della Sanità Veneta e per l'integrità del suo territorio aprire una commissione d’inchiesta e rivedere la sostenibilità economica dei progetti in atto.


Ad oggi Zaia deve ancora convocarci, lo aspettiamo.


A Vigonza, in un consiglio comunale aperto, con un nostro documento presentato congiuntamente al tribunale del malato Dott. Carlo Tobaldo posto agli atti il 22/02/2011, ritenevamo e confermiamo, di conseguenza, che la riorganizzazione sanitaria messa in campo è il frutto della logica sopra esposta e serva a far quadrare i conti della Regione Veneto, e su questo facciamo veramente i complimenti al
dott. Benazzi perchè è stato bravissimo a contenere i costi, malgrado il debito occulto, frutto di un sistema clientelare.


Noi cittadini del comune di Vigonza, il quale con gran fiducia delega l’ULSS 15, pagando in più, siamo contenti della riconferma del dott. Benazzi viste le sue capacità amministrative, non pensiamo, da quanto detto sopra che lui sia coinvolto in questo, assolutamente, e proprio in base a questa fiducia, vogliamo essere propositivi aiutandolo concretamente.


Vogliamo proporre che ci sia in rete più conoscenza e più trasparenza degli atti di programmazione aziendale, dei piani di zona risalenti ancora alla riorganizzazione del 2009, i quali non sono visibili nel sito dell'ULSS 15, come non sono visibili i livelli essenziali di assistenza obbligatori per legge. Senza questi dati non possiamo stabilire se un comune dell'area vasta ha più assistenza rispetto a un'altro, questo fa riferimento al piano attuativo locale, ovvero, come vado ad applicare gli obbiettivi di salute.


Poi manca il PAL (Piano Attuativo Locale) dei due distretti per conoscere le azioni che vengono applicate a ognuno dei due.


Tutti i cittadini hanno il diritto di sapere se viene rispettata l’efficienza, l’economicità, e l’efficacia, con totale libertà di scelta sull’Azienda sanitaria, diminuendo così la moltitudine di utenti pendolari, incentivare la continuità di cura con nuove case di riposo, nuovi ambulatori o distretti (l’Alta Padovana conta 28 comuni e solo 2 distretti) assistenza dei medici di base collegati in rete, più vicini al cittadino aiutando in questo modo i disabili, gli anziani, o chi ha determinate patologie a vivere meglio i loro disagi, incentivare la ricerca o il riconoscimento delle malattie invalidanti come l’MCS, non solo in qualche regione italiana, ma anche in Veneto, questa è qualità ed efficienza del servizio
sanitario, non troviamo nulla di tutto ciò nel sito dell’ULSS 15, chiediamo quindi al nostro direttore generale Benazzi, vista la sua competenza, e ai sindaci presenti di rendere pubblico nel sito dell’ULSS 15:
 

1) i documenti di programmazione aziendale: PAL (Piano Attuativo Locale) e Piano di Zona dei Servizi Sociali;
 

2) come la programmazione dell'ULSS 15 si è adeguata, o intende farlo, data la recente approvazione del Piano Socio Sanitario Regionale (giugno 2012);

3) quali nuove e diverse garanzie vengono fornite ai cittadini dell'ULSS 15 data la recente normativa
regionale che prevedeva entro lo scorso mese di ottobre la predisposizione del Piano Aziendale di Sviluppo dell'Assistenza Primaria, che consente finalmente di contare sulla Continuità di Cura 24 ore su 24, vedere DGR 1510.


4) come si sono aggiornati i bilanci aziendali dal 2010 in poi con riferimento ai macrocapitoli di  spesa? In rete è pubblicato il Bilancio Sociale 2010 infatti dal quale si evince che circa il 43 % è speso dall'Ospedale e solo il 28% circa è speso dal Territorio. I dati Ministeriali sono chiari e netti 40% Ospedale - 5% Prevenzione - 55% Territorio, nel 2011. Nel 2012 c'è stato adeguamento?
 

Distinti Saluti
 

Il gruppo consigliare
Movimento 5 Stelle Vigonza