Ieri 22 giugno 2012, abbiamo presentato in Comune la richiesta al Sindaco per domandare alla Regione Veneto la convocazione di una Conferenza dei Servizi, riguardo la questione dell'idrovia Padova-Mare.
Qui di seguito potrete visualizzare la richiesta.
Faremo il possibile perchè anche il nostro Comune faccia la sua parte in una questione così importante nel panorama idrogeologico, ma anche economico della nostra Regione.
Vedi anche: Idrovia Padova-Mare? Si può fare!!
sabato 23 giugno 2012
mercoledì 20 giugno 2012
I presidenti delle commissioni di Vigonza
Informiamo tutti quanti che i presidenti e vicepresidenti delle commissioni consiliari, eletti ieri sera, 19 giugno, sono:
Prima commissione - affari generali, programmazione e bilancio, attività economiche, referendum:
Presidente: Sebastiano Bugno
Vice-Presidente: Giuseppe Zanon
Seconda commissione - urbanistica, lavori pubblici, ambiente, protezione e sicurezza del territorio:
Presidente: Alessandro Griggio
Vice-presidente: Fausto Gerometti
Terza commissione - servizi sociali, assistenziali, pari opportunità, politiche occupazionali del lavoro, sicurezza e igiene del lavoro:
Presidente: Paolo Pinton
Vice-presidente: Francesco Alibrandi
Quarta commissione - servizi culturali e sportivi, tempo libero, informazione, politiche giovanili:
Presidente: Alessandro Ruzza
Vice-presidente: Giovanni Pasqualotto
Quinta commissione - viabilità:
Presidente: Antenore Quaglio
Vice-presidente: Fausto Gerometti
A presto!
Prima commissione - affari generali, programmazione e bilancio, attività economiche, referendum:
Presidente: Sebastiano Bugno
Vice-Presidente: Giuseppe Zanon
Seconda commissione - urbanistica, lavori pubblici, ambiente, protezione e sicurezza del territorio:
Presidente: Alessandro Griggio
Vice-presidente: Fausto Gerometti
Terza commissione - servizi sociali, assistenziali, pari opportunità, politiche occupazionali del lavoro, sicurezza e igiene del lavoro:
Presidente: Paolo Pinton
Vice-presidente: Francesco Alibrandi
Quarta commissione - servizi culturali e sportivi, tempo libero, informazione, politiche giovanili:
Presidente: Alessandro Ruzza
Vice-presidente: Giovanni Pasqualotto
Quinta commissione - viabilità:
Presidente: Antenore Quaglio
Vice-presidente: Fausto Gerometti
A presto!
mercoledì 13 giugno 2012
Consiglio Comunale - Venerdì 8 giugno 2012
Ecco a voi il primo Consiglio Comunale di Vigonza dopo le elezioni, nonchè il primo Consiglio Comunale videoregistrato per intero.
Ora speriamo che il neo-presidente del consiglio dia di nuovo la possibilità di riprendere anche i prossimi consigli.
Ora speriamo che il neo-presidente del consiglio dia di nuovo la possibilità di riprendere anche i prossimi consigli.
domenica 10 giugno 2012
L'attualità vista da una giovane ragazza
Siamo lieti di poter condividere con voi un tema scritto da una diciasettenne, Luisa Mazzocco, che ha tanta voglia di contribuire al cambiamento di questo paese. Buona lettura!
Big Crash: anno estate 1929,
luogo Stati Uniti d’America. La borsa di Wall Street crolla e con essa
l’economia di mezzo mondo. Le banche non concedono più prestiti a imprenditori
o normali cittadini, non c’è lavoro, e se c’è con salari ridotti al minimo, non
ci sono soldi per permettere alla popolazione di acquistare beni di prima
necessità, e se ci sono, sono risparmi di una vita, c’è un calo della
produzione dovuta al fatto che, fino a quel momento, era stato prodotto un
numero troppo elevato di beni che per il loro prezzo non potevano essere
acquistati. E’ il ventunesimo secolo? No è il 1929. Ebbene la storia si ripete
ma a quanto pare non è di insegnamento. Nel 1933 grazie a Roosevelt e al suo
pacchetto di misure, il “New Deal”, l’economia riprese a funzionare: vennero
create nuove infrastrutture creando così nuovi posti di lavoro, vennero dati
finanziamenti al settore agricolo e si ridussero gli sprechi. E il “New Deal”
del 2012? Tante promesse ma pochi risultati, con uno spread che tocca valori
vicini a 410 e tasse su tasse a spese dei cittadini che mantengono le
istituzioni democratiche, si fa per dire, che in cambio non fanno altro che
sprecare e rubare. Non è invenzione: Margherita, l’ex tesoriere Luigi Lusi ha
sottratto tredici milioni al partito con successive dimissioni; Lega Nord,
Francesco Belsito, ex tesoriere del Carroccio, ha sottratto una somma tale a
undici lingotti d’oro, undici diamanti , l’auto in uso a Renzo Bossi e deve
ancora al partito duecento mila euro. Ma la Lega assiste anche alle dimissioni del leader
Umberto Bossi e del figlio, il Trota, da consigliere regionale. Quindi sorge
spontanea una domanda; come si può aver fiducia nelle istituzioni? Corrotte
dalla Mafia e dalla Chiesa, che non va sottovalutata, è infatti anche colpa del
piccolo, ma potente, Stato del Vaticano che influisce nelle decisioni
politiche: la Chiesa
non è a conoscenza del numero di fedeli influenzati dalla sua parola ma, grazie
a quest’incertezza, riesce a tenere in pugno le istituzioni, in quanto una sola
parola contro quest’ultima e i voti a favore potrebbero diminuire. Un chiaro
segno dell’intesa Stato-Chiesa è la bestemmia che va contestualizzata, così
dice Monsignor Fisichella, dell’ex premier Berlusconi. Tracce di Cosa Nostra,
invece, nello scandalo che colpisce la
Lega e il suo leader. Insomma mentre questi personaggi
viaggiano nelle loro auto blu e sfrecciano non curanti della crisi i cittadini
sono a piedi a causa del prezzo del carburante, quasi due euro al litro. Ma
invece di tassare anche l’aria che si respira perché non tagliare dove i soldi
sono anche troppi? Vitalizi, dopo cinque anni questi giovani vecchi
parlamentari vanno in pensione mentre gli esodati vagano nel limbo tra lavoro e
pensione; stipendi dei parlamentari che toccano cifre sconcertanti; rimborsi
elettorali passati dopo un referendum, nel quale si parlava di finanziamento
pubblico ai partiti, bocciato dall’80% della popolazione. E la democrazia? Se
neanche attraverso un referendum riusciamo a partecipare alla vita politica del
paese allora questa fantomatica parola non ha significato. Ma come questa anche
giustizia e libertà d’opinione. Scandalo Ruby Rubacuori: l’ex Presidente del
Consiglio Berlusconi è indagato per favoreggiamento della prostituzione
minorile. La sua difesa? “Erano spettacoli di burlesque”. O ancora, caso Mills:
prescrizione per Berlusconi grazie alla corruzione della giuria e allo
sfruttamento della carica di Presidente del Consiglio; prima il lavoro quindi?
Ha dato chiara dimostrazione della sua incompetenza a riguardo. Ma il numero di
processi che lo riguardano non si fermano a due. La giustizia quindi alimenta
solo il cancro da cui è affetta l’Italia insieme alla libertà d’opinione. Era
il 1925-26 quando con le leggi fascistissime si limitava la libertà di stampa.
Ebbene, se pur limitatamente, questo avviene ancora oggi. Michele Santoro, ex
conduttore di Annozero, è costretto a dimettersi dalla Rai e chiudere il suo
programma. O ancora, Fabio Fazio e Roberto Saviano con la loro trasmissione
“Vieni via con me” sono quasi costretti a non andare in onda per volere del
direttore della Rai. Il problema è stato ovviato non pagando la maggior parte
degli ospiti presenti in studio. Ecco il giornalismo deve ingegnarsi per
informare, mentre fino a poco tempo fa si permetteva per esempio ad Emilio
Fede, indagato per concorso in bancarotta fraudolenta nell’inchiesta su Lele
Mora, di condurre addirittura un telegiornale. Davanti a queste chiare prese in
giro che ci fanno passare da ignoranti è forse il caso di informarsi e cercare
un’alternativa a questo circo di nani e ballerine. Non votare o estraniarsi
dalla politica non è una soluzione e
tanto meno una forma di anarchia, è soltanto permettere a chi va a votare di
decidere anche per gli altri. Una soluzione è quella di crearsi un’idea propria
attraverso l’informazione e di attivarsi per concretizzarla. Oppure accendere
la televisione e aspettare che un servizio dica che gli imprenditori non si
suicidano più, che il debito pubblico, creato dalla casta e risanato dai
cittadini, è scomparso, o perché no, siamo in crescita. Quale accendiamo? Una
sola è la risposta giusta e non è la seconda.
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