venerdì 28 febbraio 2014

Comunicazione di servizio

Ciao a tutti, il banchetto di domani mattina potrebbe non esserci in caso di pioggia.
A presto!

martedì 25 febbraio 2014

"Concertazione" tra Comune ed enti/cittadini - LANDO

Il comune organizza l'evento riguardante la "Concertazione" tra Comune ed enti/cittadini sulla questione del nuovo supermercato Lando a Peraga.
Si svolgerà Giovedì 27 Febbraio, alle ore 17.00, in Sala Consiliare in Via Arrigoni 1.

Vi aspettiamo, nonostante l'orario infelice deciso dal Comune.

sabato 22 febbraio 2014

martedì 18 febbraio 2014

martedì 11 febbraio 2014

Società partecipate, il M5S chiede la commissione di inchiesta


Roma, 11 febbraio 2014
           
COMUNICATO STAMPA

Il Movimento 5 stelle vuole aprire le porte delle Società Partecipate o controllate dallo Stato dalle Regioni dalle Provincie e dai Comuni con l’Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta bicamerale
Il senatore Giovanni Endrizzi cita gli stipendi d’oro della multiutility di Padova

Si è tenuta nel pomeriggio odierno una conferenza stampa per presentare il DDL volto all'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno dei costi degli Enti e delle Società partecipate o controllate non solo dallo Stato, ma anche dagli Enti territoriali.
Il motivo che ci ha spinto a presentare questa proposta – ha spiegato la sen. Ornella Bertorotta - nasce da un problema sempre crescente che trova spazio, purtroppo, più nella stampa che nelle istituzioni: i costi delle società partecipate. Il Movimento Cinque Stelle, attraverso la costituzione di questa commissione di inchiesta, vuole mettere nelle condizioni questo Parlamento di conoscere, e quindi di predisporre utili ed incisivi interventi legislativi volti a ridurre l'incidenza sul disavanzo dello Stato, dei costi amministrativi di personale di dette Società. Infatti, Confindustria nel suo ultimo rapporto scrive che al 2012 risultano circa 40 mila partecipazioni possedute da amministrazioni pubbliche, in quasi 8 mila organismi esterni. Per il Commissario della spending review circa 7 mila sono quelle di primo livello,  mentre 13.500 circa dovrebbero essere quelle di secondo o addirittura terzo livello; poi c'è la Corte dei Conti che si limita a fornire dati sulle partecipate controllate dagli enti territoriali che ci comunica una varietà di dati a seconda che si tratti di partecipate regionali o provinciali o comunali. A proposito di partecipate municipali la cifra gestita che emerge è di 34,8 miliardi. Quest'ultime presentano un indebitamento pari a 19,9 miliardi. Il tutto lascia intendere come il fenomeno necessiti di essere studiato, analizzato, ma soprattutto criticato. L'unica verità che si conosce è che gran parte di questi organismi sono nati, a livello locale, per aggirare i vincoli di finanza pubblica, in particolare il patto di stabilità interno.
Purtroppo, sono nati come strumento per mantenere il consenso politico attraverso l’elargizione di posti di lavoro.
Come afferma il sen. Endrizzi «l’Amministratore pubblico tende ad aumentare il numero di dirigenti, i quadri impiegatizi addirittura creando funzioni operative inutili al solo scopo di collocare parenti o sostenitori politici. Il fenomeno è acuito dagli stipendi d’oro come quello dell’A.D. della multiutility di Padova che nel 2011 ha percepito € 384.428 di emolumenti, di cui 55.161 di bonus e 30.000 euro di “altri compensi”, tutto alla luce del sole certo! Ma quando si apprende che questo A.D. ha versato l’anno seguente al proprio partito 54.000 euro, allora noi non ci stiamo più. Con l’istituzione di questa commissione vogliamo far recuperare al Parlamento un ruolo centrale perché c’è necessità di controllo e di programmazione
Tramite questa Commissione parlamentare che, come ha spiegato il prof. Paolo Grassi – ordinario di diritto europeo dell’Università di Teramo – avrà lo schema delle commissioni antimafia, si intendendo acquisire: dati sulla realtà delle società pubbliche esistenti, dati relativi alle loro funzioni, al loro equilibrio finanziario, alla consistenza degli organi amministrativi, dei dirigenti, degli impiegati e dei dipendenti operativi con i livelli contrattuali e i relativi emolumenti. Già nella scorsa legislatura, sono state presentate ben due proposte di inchiesta parlamentare sul tema, ma non hanno avuto seguito. Questo dimostra che l'argomento interessa a qualcuno, tuttavia, per una qualche ragione, non prende viene affrontato sul serio. Nel caso in cui non la proposta non venisse nemmeno calendarizzata - conclude Endrizzi - abbiamo un piano B: «
La nostra azione certo non si ferma ad un deposito di una legge o ad una conferenza stampa come questa. Attraverso la nostra rete capillare di gruppi territoriali, lanceremo una serie di iniziative, come richieste di  accesso agli atti, ricognizione sui costi e controllo sui bilanci disponibili e sensibilizzazione delle cittadinanze. Con un solo e unico scopo: rivelare a tutti i cittadini l'inganno a cui sono stati sottoposti e riportare la dignità e l'etica del bene comune al centro del servizio pubblico.» 

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Qui a Vigonza ci stiamo chiedendo da mesi se non ci stiano ingannando con queste società partecipate...

Per non dimenticare