Big Crash: anno estate 1929,
luogo Stati Uniti d’America. La borsa di Wall Street crolla e con essa
l’economia di mezzo mondo. Le banche non concedono più prestiti a imprenditori
o normali cittadini, non c’è lavoro, e se c’è con salari ridotti al minimo, non
ci sono soldi per permettere alla popolazione di acquistare beni di prima
necessità, e se ci sono, sono risparmi di una vita, c’è un calo della
produzione dovuta al fatto che, fino a quel momento, era stato prodotto un
numero troppo elevato di beni che per il loro prezzo non potevano essere
acquistati. E’ il ventunesimo secolo? No è il 1929. Ebbene la storia si ripete
ma a quanto pare non è di insegnamento. Nel 1933 grazie a Roosevelt e al suo
pacchetto di misure, il “New Deal”, l’economia riprese a funzionare: vennero
create nuove infrastrutture creando così nuovi posti di lavoro, vennero dati
finanziamenti al settore agricolo e si ridussero gli sprechi. E il “New Deal”
del 2012? Tante promesse ma pochi risultati, con uno spread che tocca valori
vicini a 410 e tasse su tasse a spese dei cittadini che mantengono le
istituzioni democratiche, si fa per dire, che in cambio non fanno altro che
sprecare e rubare. Non è invenzione: Margherita, l’ex tesoriere Luigi Lusi ha
sottratto tredici milioni al partito con successive dimissioni; Lega Nord,
Francesco Belsito, ex tesoriere del Carroccio, ha sottratto una somma tale a
undici lingotti d’oro, undici diamanti , l’auto in uso a Renzo Bossi e deve
ancora al partito duecento mila euro. Ma la Lega assiste anche alle dimissioni del leader
Umberto Bossi e del figlio, il Trota, da consigliere regionale. Quindi sorge
spontanea una domanda; come si può aver fiducia nelle istituzioni? Corrotte
dalla Mafia e dalla Chiesa, che non va sottovalutata, è infatti anche colpa del
piccolo, ma potente, Stato del Vaticano che influisce nelle decisioni
politiche: la Chiesa
non è a conoscenza del numero di fedeli influenzati dalla sua parola ma, grazie
a quest’incertezza, riesce a tenere in pugno le istituzioni, in quanto una sola
parola contro quest’ultima e i voti a favore potrebbero diminuire. Un chiaro
segno dell’intesa Stato-Chiesa è la bestemmia che va contestualizzata, così
dice Monsignor Fisichella, dell’ex premier Berlusconi. Tracce di Cosa Nostra,
invece, nello scandalo che colpisce la
Lega e il suo leader. Insomma mentre questi personaggi
viaggiano nelle loro auto blu e sfrecciano non curanti della crisi i cittadini
sono a piedi a causa del prezzo del carburante, quasi due euro al litro. Ma
invece di tassare anche l’aria che si respira perché non tagliare dove i soldi
sono anche troppi? Vitalizi, dopo cinque anni questi giovani vecchi
parlamentari vanno in pensione mentre gli esodati vagano nel limbo tra lavoro e
pensione; stipendi dei parlamentari che toccano cifre sconcertanti; rimborsi
elettorali passati dopo un referendum, nel quale si parlava di finanziamento
pubblico ai partiti, bocciato dall’80% della popolazione. E la democrazia? Se
neanche attraverso un referendum riusciamo a partecipare alla vita politica del
paese allora questa fantomatica parola non ha significato. Ma come questa anche
giustizia e libertà d’opinione. Scandalo Ruby Rubacuori: l’ex Presidente del
Consiglio Berlusconi è indagato per favoreggiamento della prostituzione
minorile. La sua difesa? “Erano spettacoli di burlesque”. O ancora, caso Mills:
prescrizione per Berlusconi grazie alla corruzione della giuria e allo
sfruttamento della carica di Presidente del Consiglio; prima il lavoro quindi?
Ha dato chiara dimostrazione della sua incompetenza a riguardo. Ma il numero di
processi che lo riguardano non si fermano a due. La giustizia quindi alimenta
solo il cancro da cui è affetta l’Italia insieme alla libertà d’opinione. Era
il 1925-26 quando con le leggi fascistissime si limitava la libertà di stampa.
Ebbene, se pur limitatamente, questo avviene ancora oggi. Michele Santoro, ex
conduttore di Annozero, è costretto a dimettersi dalla Rai e chiudere il suo
programma. O ancora, Fabio Fazio e Roberto Saviano con la loro trasmissione
“Vieni via con me” sono quasi costretti a non andare in onda per volere del
direttore della Rai. Il problema è stato ovviato non pagando la maggior parte
degli ospiti presenti in studio. Ecco il giornalismo deve ingegnarsi per
informare, mentre fino a poco tempo fa si permetteva per esempio ad Emilio
Fede, indagato per concorso in bancarotta fraudolenta nell’inchiesta su Lele
Mora, di condurre addirittura un telegiornale. Davanti a queste chiare prese in
giro che ci fanno passare da ignoranti è forse il caso di informarsi e cercare
un’alternativa a questo circo di nani e ballerine. Non votare o estraniarsi
dalla politica non è una soluzione e
tanto meno una forma di anarchia, è soltanto permettere a chi va a votare di
decidere anche per gli altri. Una soluzione è quella di crearsi un’idea propria
attraverso l’informazione e di attivarsi per concretizzarla. Oppure accendere
la televisione e aspettare che un servizio dica che gli imprenditori non si
suicidano più, che il debito pubblico, creato dalla casta e risanato dai
cittadini, è scomparso, o perché no, siamo in crescita. Quale accendiamo? Una
sola è la risposta giusta e non è la seconda.
Cari amici, questa lettera dimostra che nel nostro paese c'è ed esiste una speranza e un valore aggiunto. Invece apprendiamo ancora una volta da chi ha partecipato al 1° consiglio comunale che nell'intera giunta non c'è una donna o meglio una ragazza come Luisa, ma bensì persone che hanno votato concessioni, fidejussioni, appalti nel limite del lecito, ma sicuramente non a vantaggio dei cittadini.
RispondiEliminaPensate che hanno eletto presidente del consiglio un membro del PDL, ma non si voleva da parte di Vigonza Viva o frazione al centro limitare il potere ai partiti come più volte detto?
Ringrazio chi ci ha dato la sua preferenza, cioè 2000 cittadini, ma agli altri direi veramente di attivarsi per concretizzare le proprie idee come dice Luisa. Aver delegato chi vuole continuare a mantenere il potere non è la soluzione, il paese non cambierà e neanche il vostro futuro.
Il vostro futuro cambierà solo quando voi prenderete in mano la situazione,vi invitiamo a farlo, noi periodicamente vi ascolteremo nelle nostre riunioni, per portare i migliori progetti, purtroppo ora siamo la minoranza.
Grazie Luisa per il tuo contributo.
La storia si ripete e si ripeterà negli anni avvenire,con tutte le cose belle e brutte,con una percentuale più alta delle seconde purtroppo.
RispondiEliminaPerò il fatto che una ragazza giovane come tè si interessi della situazione fa ben sperare,che la percentuale delle cose belle aumenti
Dal mio punto di vista credo che per cambiare le cose bisogna che le persone si interessino in prima persona delle cose che riguardano il loro futuro,visto che il delegare non ha portato nulla di buono,certo non sarà una cosa semplice e veloce,ma spero che la gente capisca e cominci a muoversi in questo senso con l'aiuto di voi giovani
Vitali davide
Grazie Luisa. ora riprendiamoci il nostro Paese.
RispondiEliminaCARA LUISA , SEI GIOVANE MA VEDO CHE HAI FOCALIZZATO LA SITUAZIONE ITALIANA...........ORA BISOGNA FAR PARTECIPE IN TUTTO E PER TUTTO I CITTADINI .CHE DEVONO CAPIRE CHE SE VOGLIONO CAMBIARE POSSONO FARLO SOLO PARTECIPANDO IN PRIMIS ALLA VITA AMMINISTRATIVA DEI COMUNI-PROVINCIE-REGIONI-STATO.......ALTRIMENTI SARA' LA SOLITA SOLFA .........E I SOLITI MAGARI CON QUALCHE INSERIMENTO DI NUOVI .....CONTINUERANNO A FARE SOLO DANNI......SI PERCHE DI DANNI SI PARLA E DANNI GROSSI....PARLA CON I GIOVANI TU CHE GIOVANE SEI.........DISCUTI.....PARTECIPA E FA PARTECIPARE INVITANDO GLI ALTRI A INFORMARSI . ACAPIRE..........NON ABBIATE PAURA DI CHIEDERE .......QUALSIASICOSA AGLI AMMINISTRATORI ......SONO OBBLIGATI A DARVI DELLE RISPOSTE ........DOPOTUTTO SIAMO NOI CHE CON LE TASSE PAGHIAMO STIPENDI E PENSIONI D'ORO........FORZA LUISA ......CONTINUA A SCRIVERE LETUE IMPRESSIONI E FA SCRIVERE ANCHE I TUOI COETANEI.........METTETECI UN PO DI PANCIA , CUORE , E CERVELLO........GRAZIE LUISA.
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