martedì 2 gennaio 2018

Un vigile in più...ma a che prezzo?

Comunicato Stampa - 30/12/2017

Sono stato personalmente informato dalla sig.ra Sabrina Tagliapietra, agente in forza alla polizia locale di Vigonza, dell'episodio riprovevole che l'ha vista protagonista.
Alla poliziotta nel corso di una riunione del personale della polizia locale veniva promesso che se avesse trovato un vigile disponibile a sostituirla, l'amministrazione avrebbe concesso il nulla osta al suo trasferimento in un comune limitrofo alla propria residenza.
Ma, una volta che la signora ha ottenuto il consenso da parte di un collega e l'amministrazione ha perfezionato la nuova assunzione, quest'ultima si è rimangiata la parola data, negando l'autorizzazione all'avvicinamento richiesto dalla sig.ra Tagliapietra.
Leggere le parole scritte dalla sig.ra Tagliapietra e confermatemi da alcuni suoi colleghi, mi fa pensare che chi deve rappresentare i cittadini debba avere prima di tutto qualità morali.
Questo comportamento tenuto da parte di Sindaco e Assessore alla sicurezza nei confronti della vigilessa è inqualificabile.
Inoltre, se consideriamo che per l'ennesima volta non sono state rispettate le promesse fatte alle persone, non vedo certo un futuro roseo per l'operato di questa amministrazione.
Infatti, ritengo che affrontare la questione sicurezza non tenendo fede agli impegni presi con la sig.ra Tagliapietra non è certo la risposta che la cittadinanza si aspetta.
Non si può dichiarare in consiglio comunale come una vittoria l'aver un vigile in più in organico con questi presupposti!!!
Il fatto che nessun altro vigile fosse disponibile a prendere servizio nel territorio vigontino è un problema! Mi sorgono due domande:
- negli anni sono stati fatti troppi pochi investimenti in materia di sicurezza del territorio? Si.
- l'atteggiamento dell'amministrazione, che è la stessa da dieci anni e lo sarà nei prossimi cinque, scoraggia le persone a pensare ad un futuro lavorativo nel nostro territorio?
Se non si sanno gestire le persone allora mancano le competenze primarie, umane e gestionali, per poter amministrare un comune così importante.

 Filippo Pastore




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