giovedì 5 giugno 2014

M5S: "Zaia chieda dimissioni Vernizzi"


MOSE scandalo appalti

Dopo l’arresto dell’assessore regionale veneto alle Infrastrutture
Renato Chisso e del suo collaboratore Giuseppe Fasiol, dirigente del dipartimento Settore trasporti della Regione, entrambi implicati nel giro di tangenti per gli appalti delle grandi opere venete, il Movimento 5 stelle chiede al governatore Zaia una forte presa di posizione che si traduca nella richiesta di dimissioni dell’ing. Silvano Vernizzi.

Ricordiamo che Vernizzi è il “segretario tutto fare” della regione
Veneto: commissario straordinario per la Superstrada Pedemontana Veneta,
la più grande infrastruttura in realizzazione oggetto di esposti da
parte di comitati e residenti, attuale direttore generale e
amministratore delegato di Veneto Strade braccio operativo della Regione
in materia di viabilità, commissario straordinario per il passante di
Mestre, ex segretario regionale per le infrastrutture, ex presidente
della commissione VIA VAS NUVV della Regione, nonché stretto
collaboratore dello stesso assessore Chisso.

Alla luce dell’arresto dello stesso Chisso e dell’ennesimo terremoto
giudiziario legato al riteniamo che nell’attuale incarico di Vernizzi
possano sussistere ampi margini di incompatibilità e su tali basi
pretendiamo le dimissioni dell’ing. Vernizzi.
Inoltre, è più che mai opportuno rivedere il sistema di assegnazione
degli incarichi a tutti i livelli, affinché non si verifichi
l’accentramento, nelle mani di poche persone, di multiple cariche
pubbliche che determinano di fatto feudi di potere incontrollabile.

Parlamentari M5S Veneto

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