sabato 15 marzo 2014

ANCORA CEMENTO! UN ALTRO SUPERMERCATO A VIGONZA

Sono ormai mesi che a Vigonza circolano voci di una nuova colata di cemento su alcune aree di Peraga di Vigonza, a ridosso con il confine di Cadoneghe e dietro al distributore Repsol, tra via Manara e via Trevisan. Il pericolo sembrava scampato qualche anno fa quando un altro supermercato voleva insediarsi in quella zona. Sembrava...

L'argomento è tornato in auge perchè, per il Sindaco e la sua maggioranza, il cemento dei privati è l'unica fonte di denaro che permette a sua volta di fare altre colate di cemento, questa volta per il bene pubblico, come le ciclabili, le rotonde e così via. Si insomma, toglieteci tutto ma non il cemento. E più il cemento cola nelle aree agricole, più oneri si prendono! Soldi, tantissimi soldi girano attorno a queste scelte. In questo specifico caso, considerando solo il denaro che va al Comune, si parla di 3 milioni e mezzo di Euro.

Volendo vederci chiaro, di tanto in tanto abbiamo chiesto informazioni all'ufficio urbanistica, che a sua volta doveva correre dietro ai repentini cambi di rotta visto che la richiesta di trasformazione di quest'area agricola in area commerciale è stata spesso rivista, ricorretta, modificata, valutata dai legali del Comune e del privato che ha fatto la richiesta.

Ad oggi lo "stato dell'arte" è:
- 36.115 (trentaseimilacentoquindici) METRI QUADRI DI SUPERFICIE RICHIESTA
- 10.000 METRI QUADRI DI AREA EDIFICABILE
- 8,5 METRI DI ALTEZZA
- UNA NUOVA ROTONDA
 
IL RISULTATO SARA' QUESTO:





Come mai siamo arrivati a questo?
Il nostro Sindaco come ha presentato ai Consiglieri di minoranza e ai cittadini questo progetto?

Con un "misero" articolo sul sito del Comune:

Incontro di concertazione della variante parziale n. 9 al Piano degli Interventi

Si avvisa che il Comune di Vigonza intende promuovere la partecipazione e concertazione della variante parziale n. 9 al Piano degli Interventi, come previsto agli artt. 5 e 18 della L.R. 11/2004, mediante incontro pubblico che si svolgerà

il giorno giovedì 27.02.2014 alle ore 17,00
nella Sala Consiliare presso il Castello dei Da Peraga, Via Arrigoni 1.

Nel corso dell'incontro verranno illustrati i contenuti della variante al Piano degli Interventi ed il relativo iter di approvazione.

Si allega copia dell'avviso pubblicato all'Albo Pretorio.


E, se volete, leggete pure anche l'allegato...TANTO NON TROVERETE NULLA che vi faccia capire che si vuole aprire un supermercato, non troverete nulla che vi faccia capire che da qui a poche settimane vi ritroverete con 36mila metri quadri cementificati!!!!

Noi pensiamo che questo articolo apparso sul sito del Comune sia stato studiato nei minimi particolari e scritto con l'unico intento di riportare il minimo necessario per non incorrere in illeciti. Un vero e proprio esempio di chiusura, di "accesso consentito ai soli addetti ai lavori", meglio se pochi, ancora meglio se sempre i soliti!

Ma riguardo a questa Concertazione, appena ci siamo accorti della pubblicazione, abbiamo chiesto al Sindaco:

Domanda: un incontro organizzato alle 17,00 di giovedì grasso potrebbe non agevolare la partecipazione. Lo spostiamo di orario?

Risposta: non è possibile spostarlo.

Domanda: nel corso dell'incontro ci sarà la possibilità di fare domande e chiedere chiarimenti, in modo da arrivare un po' più preparati alla 2^ Commissione (Urbanistica n.d.r.) che a breve immaginiamo sarà convocata?

Risposta: Questo incontro nulla toglie alle normali procedure di esame delle pratiche urbanistiche, nè le sostituisce: ampia discussione e dibattito in seconda commissione e approvazione consiliare, per cui avrà modo di aproffondire adeguatamente la questione.

Domanda: possiamo videoregistrare l'incontro? (l'intenzione era quella di pubblicare il video sul nostro sito, in modo da raggiungere più Cittadini possibili visto che sarebbe stato illustrato il progetto)

Risposta: francamente non la ritengo nè utile, nè necessaria: personalmente non amo l'esibizione costante e continua al mondo di ogni momento della giornata delle persone, non ritengo sia sinonimo di trasparenza, ma è anzi facile che le persone "recitino" e siano meno spontanee nell'esibire le loro idee e volontà.

Pensavamo: "Ci rifaremo in Commissione!"
Era solo un pensiero...

Abbiamo subito contattato il Presidente della Commissione Urbanistica, Alessandro Griggio, per chiedergli:

- Possiamo videoregistrare la seduta?

- Possiamo convocare la Commissione in una sala un pò più grande dalla solita (5metri x 3metri), per favorire la partecipazione dei cittadini?

- Possiamo convocarla dopo cena, sempre per favorire la partecipazione?

Ora provate ad indovinare le tre risposte!

E sapete com'è andata a finire? Anche peggio!
Commissione convocata anticipatamente rispetto al solito orario e le persone che volevano partecipare RIMASTE FUORI DALLA PORTA, visto che non trovavano posto. Poco ci mancava che anche i Consiglieri rimanessero fuori dalla sala.

Altri elementi emersi in Commissione, che fanno capire come viene gestita questa cosa, sono:

- I documenti finali dell'accordo, circa 300 pagine, ci sono stati spediti via mail solo DUE ORE PRIMA della Commissione

- Il Sindaco non promette nessun ulteriore incontro con i Cittadini per spiegare il progetto

- Il Sindaco sostiene che questo loro comportamento è dettato dall'esperienza politica ed è un metodo che li salvaguarda da eventuali strumentalizzazioni - "Come è stato fatto con il bus navetta!" - dirà un Consigliere borbottando

- Alcuni Consiglieri di maggioranza sottolineano l'importanza dei soldi in arrivo...il Sindaco si affretta a sottolineare che non è SOLO una questione di soldi. E a noi un sorriso scappa.

Questa "Variante n.9" verrà messa ai voti durante il prossimo Consiglio Comunale di Lunedì 17 Marzo. Se facciamo due conti, quindi, tra Concertazione, Commissione e Consiglio Comunale, in MENO DI VENTI GIORNI viene approvato un progetto di questa portata, senza averlo abbondantemente raccontato ai Cittadini e sul quale dobbiamo farci bastare la dichiarazione del Sindaco e della maggioranza "che si prenderanno tutte le responsabilità".

Ora a noi non resta che fare tesoro del consiglio che ci è stato in Commissione proprio dal Sindaco: "Per decidere bisogna prima vincere!" D'accordo, ci rivedremo! Forse ancora prima di quello che si può immaginare.

2 commenti:

  1. Forse il sindaco e la sua lobby pensa che i cittadini siano tutti scemi......... esiste un debito in fidejussione per 2.500.000 euro , entrano con gli oneri come dite 3.000.000 di euro avanzano 500.000 euro per pareggiare il bilancio , e non è una questione di soldi?La trasparenza e la concertazione con i cittadini non è stata rispettata e questo in tutti i casi a Vigonza se ricordiamo è stato istituito un quorum del 15% per l'elezione dei comitati frazionali , questo quorum non è stato raggiunto e i comitati non sono stati costituiti, questo perchè potevano ostacolare il lavoro della lobby . Qui parliamo di dittatura e mancata trasparenza , se chiediamo ai cittadini risponderanno che l'ennesimo supermercato in zona a rischio idraulico non serviva. Ora non vi resta che fare una cosa chiedere la Valutazione Impatto Ambientale preventiva come ultime disposizioni date agli stati membri nell'ultima direttiva VIA votata in commissione ambiente a Bruxelles. Se ce l'hanno possono costruire, se costruiscono lo stesso pagheranno di tasca loro a chi verrà colpito da danni ambientali.

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  2. Grazie Marco, penso che controlleremo anche questo!

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